Intervista al rappresentante del nostro cervello
Intervista al Prof. U. Bonuccelli
Professore di Neurologia all'Università di Pisa e Direttore della Neurologia presso l'Ospedale Versilia in Toscana
Prof Bonuccelli, ho saputo che si è fatto intervistare come rappresentante del nostro cervello. Com'è che ha deciso di assumere questo ruolo?
Oltre ad esercitare la professione di medico neurologo, sono Direttore Scientifico di ATORN, l'Associazione Toscana per la Ricerca Neurologica, un ente morale che ha tra i suoi obiettivi la promozione dell'informazione medica e scientifica per quanto riguarda le malattie neurologiche. In occasione di incontri a scopo divulgativo con il pubblico, facendo lezione nelle scuole e parlando con i pazienti mi sono reso conto di una situazione paradossale: in generale le persone sanno di più sullo stomaco e sull'intestino che sul cervello, un organo molto più importante. Durante questi incontri parecchi partecipanti hanno chiesto se c'era un libro semplice che potevano leggere per approfondire l'argomento e mi sono reso conto che un libro simile non c'era.
Mi sono consultato con il mio amico e giornalista Fabrizio Diolaiuti e abbiamo deciso di colmare questa lacuna, ricorrendo alla formula dell'intervista, che rende il testo più facile da leggere e da consultare.
L'indice del libro è molto diverso dai classici testi impostati o sull'anatomia (cosa fanno i diversi pezzi) o sulle funzioni (motoria, sensoriale, ecc.): cibo e cervello, sonno e cervello, sesso e cervello, memoria, intelligenza, emozioni.... E poi una serie di malattie del cervello. Che cosa ha dettato questa scelta?
Cibo, sonno e sesso corrispondono ai bisogni primari del cervello: Il cervello consuma il 20-30% della nostra energia ed ha bisogno di essere acceso e spento periodicamente per il suo benessere. Questi capitoli vogliono essere una guida pratica che ha lo scopo di mettere chiunque in grado di condurre uno stile di vita sano per salvaguardare la salute dal proprio cervello.
I capitoli sulla memoria, intelligenza ed emozioni rispondono alle domande più frequenti su queste funzioni cerebrali, mentre i capitoli sulle malattie rispondono alle domande più frequenti dei pazienti che hanno problemi neurologici.
Ho notato che il libro ha un formato particolare: ogni sezione ha un testo, strutturato in domande e risposte, e poi c'è un test. Perchè ha aggiunto i test? Li ha scelti tra i test scientificamente riconosciuti oppure sono stati elaborati apposta per il libro?
I test contribuiscono a rendere il libro un manuale pratico su come comportarsi al meglio per salvaguardare la salute del proprio cervello. Tutti i test inseriti sono test validati accettati dalla comunità scientifica internazionale.
Ho visto che c'è anche un capitolo sulla malattia di Parkinson. Il libro può essere utile per i pazienti che hanno già letto la guida sulla malattia dell'AIP oppure sarebbe una ripetizione?
Il capitolo sul Parkinson, no, effettivamente sarebbe una ripetizione. Tuttavia, il libro riguarda il cervello nella sua interezza e quindi può servire ad inserire i concetti appresi sul Parkinson in un contesto più ampio.
Infine, due parole sul rappresentante del nostro cervello. È originario di dove? Dove ha studiato e lavorato?
Io sono toscano e precisamente di Lido di Camaiore in Versilia, dove ora dirigo un centro di Neurologia. Ho studiato medicina e neurologia a Pisa dove ora lavoro come Professore Ordinario di Neurologia. Sono stato all'estero, negli Stati Uniti per svolgere ricerche in campo neurologico. Adesso ci torno per tre mesi, sempre per un progetto di ricerca.
Per concludere, c'è un messaggio che desidera dare ai lettori di www.parkinson.it?
Sì, desidero dire ai pazienti di non arrendersi mai. Chi si rialza una volta di più, ce la farà.