La dieta MIND contro l’invecchiamento cerebrale
Mind in inglese significa "mente". La dieta MIND (Mediterranean-DASH Intervention for Neurodegenerative Delay).
È una dieta che mira a contrastare il declino cognitivo che sovente si verifica durante l’invecchiamento, combinando le caratteristiche di due approcci dietetici molto popolari: la dieta mediterranea e la dieta DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension).
Precedenti studi hanno dimostrato i benefici della dieta MIND nella demenza e nel declino cognitivo.
Questa revisione mira a fornire una panoramica aggiornata e completa degli studi sull’uomo (ne sono stati inclusi 40) che hanno esaminato la dieta MIND in relazione agli esiti dell’invecchiamento cerebrale negli adulti di età ≥ 40 anni.
Una maggiore aderenza alla dieta MIND è risultata protettiva nei confronti della demenza in 7 gruppi su 10. Inoltre, sono state dimostrate associazioni positive in 3 gruppi su 4 sulla cognizione globale e in 4 gruppi su 6 sulla memoria episodica.
Gli effetti protettivi della dieta MIND sulla cognizione globale della popolazione generale sono meno evidenti, con solo 2 gruppi su 7 che dimostrano associazioni positive sul declino globale e 1 su 6 sul declino della memoria episodica.
Per quanto riguarda gli studi condotti su: Malattia di Parkinson, cognizione dominio-specifica, disturbi cognitivi, volume cerebrale ecc., i risultati sono contrastanti o condotti solo su un numero insufficiente di studi.
In conclusione, questa revisione fornisce prove di associazioni protettive tra la dieta MIND e la cognizione globale e il rischio di demenza, ma i risultati su altre patologie rimangono ancora limitati.
COMMENTO NUTRIZIONALE
La dieta Mind promuove il consumo di frutta, bacche, verdure a foglia verde, noci, olio extravergine d'oliva, cereali integrali, pesce e legumi; limita invece il consumo di burro, formaggi, carni rosse, alimenti fritti e dolciumi.
Frutta e verdura sono infatti alimenti ricchi di antiossidanti, vitamine e minerali, che favoriscono le funzioni cerebrali. Noci, olio d’oliva e pesce sono ricchi di acidi grassi essenziali, sostanze in grado di migliorare la memoria e l’umore. Legumi e cereali integrali sono infine alimenti ricchi di fibre, le quali mantengono stabili i livelli di zucchero nel sangue e favoriscono la salute del cervello, proteggendo l’organismo da declino cognitivo e malattie neurodegenerative.
COMMENTO PSICOLOGICO
La ricerca sulla nutrizione e sulla salute del cervello è entusiasmante e in continua evoluzione. Adottando la dieta MIND, si attua un approccio proattivo alla salute del cervello.
La dieta Mind è un impegno e come ogni cambiamento può essere agevolato mettendo in atto degli specifici consigli:
-iniziare lentamente, introducendo gradualmente gli alimenti consigliati e riducendo quelli da evitare;
-tenere sempre a mente che ogni piccola variazione è importante;
-imparare le strategie di gestione dei momenti di fame e le tentazioni alimentari;
-apprendere a mangiare consapevolmente, attraverso interventi di Mindfulness specifici per gli aspetti alimentari, assaporando il cibo e ritornando in contatto con il corpo e i segnali di sazietà;
-proiettarsi sull’obiettivo.
La dieta MIND è stata associata a migliori funzioni cognitive e alla fortificazione della riserva cognitiva, quella capacità di essere meno suscettibili alle modificazioni nelle strutture del cervello dovute all’età e/o malattia e mantenere prestazioni cognitive migliori di quelle attese.
Per la prevenzione del declino cognitivo oltre alla dieta sono fondamentali: l’attività fisica regolare, mantenere buone relazioni sociali, sostenere un buon equilibrio emotivo con una gestione efficace dello stress e praticare la stimolazione cognitiva.
A cura di Dr.ssa Serena Caronni, Biologa nutrizionista, e Dr.ssa Alessandra Ranghetti, Neuropsicologa Psicoterapeuta.
Fonte: Annick PM van Soest, Sonja Beers, Ondine van de Rest, Lisette CPGM de Groot. The Mediterranean-Dietary Approaches to Stop Hypertension Intervention for Neurodegenerative Delay Diet for the Aging Brain: A Systematic Review. Advances in Nutrition, 2024