... prasinezumab a lungo termine possa contribuire a rallentare la progressione della malattia. Gli autori ora riportano un'ulteriore analisi statistica dello studio, dalla quale si evince, semplificando molto ...
... (un agonista del recettore GLP-1), può rallentare lo sviluppo dei sintomi della malattia di Parkinson. I partecipanti che hanno assunto questo farmaco per 12 mesi non hanno mostrato alcun peggioramento ...
In questo studio australiano che riportiamo, condotto per oltre 10 anni su 227 anziani cognitivamente normali, è stata indagata la relazione tra l'assunzione abituale di caffè e il declino cognitivo, valutato ...
... da effettuare in condizioni di doppia cecità ( né il medico sperimentatore né i pazienti sapranno chi è stato assegnato a quale terapia) con lo scopo di valutare se DBS rallenta la progressione della malattia ...
... di un calcio antagonista, l’isradipina, approvato per il trattamento della ipertensione arteriosa, di rallentare la progressione della malattia di Parkinson nell’ambito di uno studio con assegnazione causale ...
... la DBS è davvero in grado di rallentare la progressione del tremore nella malattia di Parkinson. Lo studio verrà avviato negi Stati Uniti nel 2019.
Fonte: Hacker ML et al Neurology online 29 giugno ...
... consigliato anche per contribuire alla prevenzione della malattia di Parkinson, nonché al rallentamento della progressione della malattia. Ricercatori svedesi hanno scoperto che una proteina presente in ...
I risultati dello studio SPARX
Continuano ad accumularsi evidenze che indicano che l’esercizio fisico offre molti benefici ai pazienti affetti da malattia di Parkinson.
Ricercatori americani ...
Trapianto di cellule di maiale in pazienti parkinsoniani in Nuova Zelanda
L’azienda Living Cell Technologies ha annunciato che lo studio pilota su 4 pazienti parkinsoniani, che hanno ricevuto un ...
... farmaco potesse rallentare la progressione della malattia, ma il dato era dubbio ed è stato oggetto di molte critiche. Vi à anche uno studio che suggerisce che rasagilina possa rallentare la progressione ...
... i due gruppi ovvero quello a terapia immediata ed a terapia differita.
In base alla misurazione di tutti e tre i parametri è stato verificatoche rasagilina ha rallentato la progressione della malattia.
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Secondo la prima comunicazione dei risultati dello studio ADAGIO, positivi i risultati con 1 mg, ma non con 2 mg al giorno
Nello studio ADAGIO 1176 pazienti con malattia di Parkinson di nuova diagnosi, ...
Lo ha affermato il presidente della LIMPE durante una conferenza stampa a Roma in data 8 novembre Ricercatori del CNR hanno condotto uno studio sul litio in una malattia neurodegenerativa quasi sempre ...
I risultati di uno studio italiano con ECD-SPECT
È stata misurata l´entità della circolazione sanguigna nel cervello tramite la tecnica per neuroimmagini ECD-SPECT in 20 pazienti parkinsoniani prima ...
... è aumentata lattività nella corteccia premotoria, ma non nello striato.
Questi risultati preliminari indicano che il rallentamento del pensiero nella malattia di Parkinson è dovuto alla nota compromissione ...
... nella ricerca di sostanze in grado di rallentare la progressione della malattia di Parkinson.
Per questo motivo sta conducendo una serie di studi esplorativi per valutare il potenziale di una serie di ...
Risultati a lungo termine di uno studio scandinavo confermano i dati iniziali di un ritardo nella evoluzione della malattia.
Questo studio, della durata di sette anni, prevedeva due fasi. Nella prima, ...
I risultati a lungo termine in associazione alla levodopa
Centoquaranta pazienti parkinsoniani in trattamento con levodopa sono stati assegnati in maniera casuale ad una terapia a base di selegilina (10 ...
... in cellule nervose di topo che una proteina denominata SITR1, che appartiene ad una famiglia di proteine note come il gruppo Sir2, rallenta la degenerazione di assoni separati dal corpo cellulari con un ...
I risultati di uno studio clinico in doppio cieco su 370 pazienti
Nellambito di un studio clinical multicentrico americano condotto in doppio cieco (in cui né il paziente, né il medico sapevano a quale ...
La memoria a breve termine migliora con il tempo, indipendentemente dallo stato dopaminergico
Dieci pazienti affetti da malattia di Parkinson sono stati sottoposti ad una prova dei tempi di reazione, ...
Il farmaco blocca il suicidio programmato dei neuroni. E' provato anche in Italia
Il nuovo farmaco (per ora ha solamente una sigla TCH 346) ha infatti documentato, nelle fasi preliminari della sperimentazione ...
Risultati brillanti nell'animale con la nuova molecola CEP-1347
Ricercatori dell'Istituto Nazionale per le Malattie Neurologiche e l'Ictus negli Stati Uniti hanno ottenuto risultati positivi in modelli ...
... fisico è un alleato prezioso nella gestione del Parkinson. Non solo aiuta a mantenere il corpo in movimento, ma potrebbe anche rallentare l'evoluzione della malattia, migliorare l'umore e aumentare la qualit ...
... sui partecipanti sani, la stimolazione del GPi ha rallentato i tempi di reazione in un compito che misurava la capacità di inibire una risposta, indicando che la stimolazione potrebbe influire sul controllo ...