Uno studio randomizzato sulla MRgFUS per la malattia di Parkinson
Pubblicati i primi risultati di uno studio spagnolo
Il nucleo subtalamico è il bersaglio neurochirurgico preferito per la stimolazione cerebrale profonda, Deep Brain Stimulation o DBS, nel trattamento dei sintomi motori del Parkinson non più responsivi alla terapia dopaminergica.
La tecnica MRgFUS (Magnetic Resonance guided Focused Ultrasound Surgery cioè gli ultrasuoni focalizzati e guidati dalla risonanza magnetica) utilizza ultrasuoni su un volume molto piccolo di tessuto cerebrale che determinano un aumento della temperatura sufficiente a creare una lesione, per esempio proprio nel nucleo subtalamico.
Sono stati pubblicati i primi risultati di uno studio spagnolo randomizzato sulla MRgFUS nel nucleo subtalamico in pazienti con malattia di Parkinson marcatamente asimmetrica e prevalentemente tremorigena, non più controllata dalla terapia dopaminergica, che non erano candidabili alla DBS, dunque pazienti che avevano caratteristiche molto precise.
Uno studio randomizzato è uno studio nel quale si assegnano in modo casuale i pazienti al trattamento, in questo caso MRgFUS, oppure a una procedura fittizia. Gli studi controllati randomizzati (chiamati randomized controlled trial) sono tra gli strumenti più semplici e più efficaci nella ricerca clinica, che si utilizzano per verificare l’efficacia di un intervento.
Tra i 40 pazienti arruolati, 27 sono stati assegnati alla MRgFUS (trattamento attivo) e 13 al trattamento fittizio(controllo).
Il punteggio medio della scala MDS-UPDRS III (la scala che utilizziamo in tutto il mondo per valutare i sintomi motori dei nostri pazienti) per il lato più colpito è diminuito da 19,9 a 9,9 a 4 mesi nel gruppo tratto con MRgFUS, e da 18,7 a 17,1 nel gruppo di controllo con una differenza tra i gruppi di 8,1 punti, cioè significativa. In altri termini, il trattamento ha ridotto del 50% i sintomi motori, contro un miglioramento sostanzialmente inesistente nel gruppo di pazienti sottoposto al trattamento fittizio.
Gli eventi avversi nel gruppo trattato con MRgFUS sono stati le discinesie in 6 pazienti, la debolezza del lato trattato in 5 pazienti, i disturbi del linguaggio in 15 pazienti, la debolezza facciale in 3 pazienti, e i disturbi dell'andatura in 13 pazienti. Questi eventi avversi erano presenti a 4 mesi dal trattamento e in 6 pazienti alcuni di questi deficit erano presenti ancora a 12 mesi. Quindi il gruppo trattato ha avuto quasi 5 volte più eventi avversi rispetto a quello sottoposto alla procedura fittizia. La maggior parte degli eventi avversi nel gruppo di trattamento attivo erano transitori, ma includevano disartria in 15 su 27 pazienti, che persisteva in 1 paziente a 12 mesi, debolezza in 5 pazienti, che persisteva in 2 pazienti a 12 mesi, e instabilità del cammino in 13 pazienti, che persisteva in 1 paziente a 12 mesi.
Gli autori concludono che la MRgFUS monolaterale del nucleo subtalamico migliora i sintomi motori in pazienti ben selezionati e con segni asimmetrici.
L’editoriale che accompagna l’articolo però opportunamente solleva alcuni interrogativi sugli eventi avversi registrati in questi pazienti relativamente giovani e la mancanza di capacità di modulare il trattamento nel tempo.
Tali interrogativi dovranno essere chiariti attraverso studi rigorosi su un numero più ampio di pazienti e attraverso il miglioramento della tecnica che dovrà ridurre i rischi associati e aumentare l'applicabilità di questa procedura.
Fonti:
Martínez-Fernández R, et al. Randomized Trial of Focused Ultrasound Subthalamotomy for Parkinson's Disease. N Engl J Med. 2020 Dec 24;383(26):2501-2513.
Perlmutter JS, Ushe M. Parkinson's Disease - What's the FUS? N Engl J Med. 2020 Dec 24;383(26):2582-2584.