Il sonno nei disturbi del movimento: disturbi specifici, intuizioni, trattamenti e sfide future
I disturbi del sonno e del ritmo giornaliero sono caratteristiche centrali di molti disturbi del movimento, che aggravano i sintomi motori e non motori e possono compromettere la qualità della vita.
Una recente rivalutazione della letterature scientifica a disposizione, valuta le componenti anatomiche e neurochimiche del sonno normale e del sonno complicato da disturbi primari riconosciuti. Il disturbo del comportamento del sonno caratterizzato da movimento rapido degli occhi (REM), è emerso come un fatto che può far prevedere le alfa sinucleinopatie (tra cui la malattia di Parkinson e l'atrofia multisistemica); spesso precede l'insorgenza dei sintomi motori di diversi anni.
Il sonno anormale è stato descritto anche per molti altri disturbi del movimento, ma sono necessarie ulteriori prove per determinare se si tratti di una componente specifica oppure che compare a seguito della malattia sottostante. Anche i farmaci usati nel trattamento dei sintomi motori possono in taluni casi influire sul sonno. Riferendoci ai disturbi del movimento, potrebbe esserci un meccanismo sottostante condiviso compromette sia il movimento che il sonno.
Proprio per studiare meglio i disturbi del sonno in questi pazienti, è stato condotto uno studio utilizzando un gioco di realtà virtuale, su 31 pazienti affetti da malattia di Parkinson e 31controlli, sani al fine di esaminare la relazione tra i seguenti aspetti: acquisizione di abilità motorie , qualità del sonno e biomarcatori correlati al sonno nel Parkinson. Per valutare il biomarcatore correlato al sonno, è stato esaminato il livello di serotonina plasmatica. Dai risultati è emerso che sia i pazienti che i controlli sani hanno dimostrato un miglioramento delle prestazioni correlato alla pratica del gioco, inoltre, è stata osservata una correlazione significativa in entrambi i gruppi tra l'acquisizione di abilità motorie e il livello di serotonina plasmatica, quindi con una migliore qualità del sonno.
La letteratura attuale evidenzia quindi la necessità di una valutazione approfondita del sonno normale e anormale all'interno della clinica dei disturbi del movimento; va sviluppata una capacità di screening per cause specifiche di sonno scarso e la possibilità di trattare i disturbi del sonno, per migliorare la qualità della vita di pazienti e caregiver. I principali disturbi del sonno agiscono anche come importanti biomarcatori e hanno implicazioni nella diagnosi, nella prognosi e nello sviluppo di terapie future.La letteratura attuale evidenzia quindi la necessità di una valutazione approfondita del sonno normale e anormale all'interno della clinica dei disturbi del movimento; va sviluppata una capacità di screening per cause specifiche di sonno scarso e la possibilità di trattare i disturbi del sonno, per migliorare la qualità della vita di pazienti e caregiver. I principali disturbi del sonno agiscono anche come importanti biomarcatori e hanno implicazioni nella diagnosi, nella prognosi e nello sviluppo di terapie future.
Fonti:Grace A Bailey et al.- J Neurol Neurosurg Psychiatry. 2021 Mar 19
Alham Al-Sharman, Ismail Alhaj Ismaiel, Hanan Khalil, Khalid El-Salem - Front Neurol. 2021 Mar 2;12:582611