HO IL PARKINSON... ma pedalo!!!
Un parkinsoniano in sella
Non conoscevo Angelo Grassi, nè l’Associazione “CASELLO 13”, ma avevo, invece, già sentito parlare del Ciclopellegrinaggio OSIMO-COPERTINO e ci avevo anche fatto un pensiero,in tempi non sospetti... ma qualcuno mi aveva detto, disinformato, “mica li fanno tutti quei chilometri!!!” e allora, amante del “puro&duro”, avevo accantonato l’idea visto anche il sopraggiungere dei miei problemi di salute.
Quando Angelo me lo propose, io, un po’ stizzito per dover tirare di nuovo in ballo la mia condizione, gli avevo fatto presente che ero parkinsoniano e che non credevo di farcela!?! Lui, serafico, rispose... “NON E’ UN PROBLEMA! FARAI LA STRADA CHE TI SENTI DI FARE E QUANDO NON TE LA SENTI C’E’ NICOLA (l’efficente e semprepronto logista ndr) CON IL FURGONE. TI PORTA LUI! L’IMPORTATE NON E’ LA STRADA CHE RIUSCIRAI A FARE, MA VIVERE, CONDIVIDERE, L’ESPERIENZA. E’ UN CICLOPELLEGRINAGGIO, MICA UNA GARA!”... Ci avrei pensato!!! Nel caso lo richiamavo!
Erano 12 anni che le mie morbide terga poltrivano e si spostavano piazzate alla guida del mitico Fiorino “lupo” di famiglia e ancor peggio nel 2009! Con gli avanzanti problemi di deambulazione che mi ritrovavo, mi muovevo costantemente in automezzo, pochissimo in bici e rarissimamente “a piedi”.
Davvero tanti, troppi anni per non proccuparsi, nonostante i clamorosi precedenti di maniaco della bicicletta, semprinsella, macinatore di chilometri con addirittura un campo mobile scout alle spalle, una “Route” fatta spostandosi con la due ruote di tappa in tappa: 365 chilometri in 5 giorni, bagaglio annesso.
Un rapido consulto medico: cuore a posto!!! Una confortante notizia dal “CENTRO PER LA MALATTIA DI PARKINSON” presso gli ISTITUTI CLINICI DI PERFEZIONAMENTO DEL MOVIMENTO a MILANO dove sono in cura: “lo sport rallenta il decorso della malattia!”, quindi pedalare non poteva che farmi bene... “senza esagerare!!!”.
Così dopo l’esproprio a mio padre di una leggendaria, inguardabile ma affidabilissima Mountain Bike di prima generazione, dal terrificante color magenta, pesante quanto un carrarmato e con miseri 120 km di allenamento (forte di una fervida preghiera a San Giuseppe) ho fatto la telefonata: “Ok, Nino, sono dei vostri!!!”
Il resto... é storia scritta e scattata!!! Dopo un “ fortunato” incidente al secondo chilometro e 300 metri della prima tappa (rottura del freno posteriore su discesa pericolosa, botto formidabile contro un marciapiede e conseguente esplosione della gomma anteriore: l’unico danno!!! - Grazie San Giuseppe!!!), riparata la bicicletta alla prima officina utile, sono rimontato su e... ridisceso a Copertino. Niente male per un parkinsoniano!!!
Oggi pedalo, pedalo e pedalo, appena posso, alla faccia di Miss Parkinson, e consiglio a tutti di fare altrettanto.
Ho riacquistato consapevole fiducia in me stesso, nella mia forza di volontà e nella possibilità di mantenere efficente e “VIVIBILE” la mia qualità della vita e, per quanto possibile, contenere il decadimente delle mie capacità fisiche.
Ho coniato un motto “TENACE RESISTENZA” e m’impegno, quotidianamente, in un corpo a corpo con la mia “LadrAmante” che, spesso ne esce malconcia.
Ho aperto a Copertino un gruppo dI autoaiuto per giovani parkinsoniani, diretta emanazione dell’Associazione Italiana Parkinsoniani che spero possa diventare sezione: sarebbe la prima sezione A.I.P. in Puglia!
Un piccolo miracolo (duro da ammette per uno col peccato della RAGIONE) ed io so chi ne è l’artefice!!!
BUONA VITA A TUTTI!!!
Salvatore "Totò" Quagnano
VERSinSELLA
Ciclopellegrinaggio Osimo-Copertino 2009... per le rime!
Un diario emozionale in poesia edito da Lupo Editore.
Per informazioni contattare Salvatore Quagnano, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., tel. 3337081421
ISBN 978-88-6667-055-1