Cioccolato fondente: una panoramica sulla sua attività biologica, lavorazione e fortificazione
L’ obiettivo di questo studio è stato fornire maggiori informazioni sulle caratteristiche fondamentali che il cioccolato fondente deve avere per sfruttare al massimo i suoi numerosi benefici e proprietà.
Il cioccolato fondente contiene numerosi fattori benefici per la salute (polifenoli, flavonoidi, procianidine, teobromine, vitamine e minerali) che influenzano positivamente il nostro sistema immunitario conferendo protezione contro le malattie cardiovascolari, alcuni tipi di cancro e altri disturbi neurologici come il morbo di Alzheimer e la malattia di Parkinson. La maggior parte dei polifenoli del cioccolato si trovano nel cacao: quindi maggiore è la percentuale di cacao, maggiore sarà l’effetto antiossidante.
Il cioccolato fondente è considerato un alimento funzionale grazie alle sue proprietà antidiabetiche, antinfiammatorie e antimicrobiche. Se consumato in giusta quantità ha un ruolo positivo anche nella gestione del peso e nel controllo del profilo lipidico.
Durante la sua lavorazione si perdono però diversi nutrienti (polifenoli, flavonoidi, acido ascorbico e tiamina), quindi l’arricchimento o “fortificazione” di questo alimento sarebbe un metodo efficace per migliorarne il contenuto complessivo in nutrienti. Per l'arricchimento vengono utilizzati diversi ingredienti come frutta (gelso, aronia* e bacche di sambuco), spezie (cannella), fitosteroli, olio di arachidi, probiotici (principalmente lattobacilli), prebiotici (inulina, gomma xantana e maltodestrina), flavonoidi, flavan-3-oli.
Da altri studi emerge che il cioccolato perderebbe le proprietà antiossidanti anche quando è accompagnato con il latte. Il latte infatti “cattura” le epicatechine (flavonoidi) impedendone l’assorbimento nell’intestino e riducendo, in questo modo, gli effetti cardioprotettivi del cacao.
Nonostante il consumo di questo alimento possa essere benefico per la nostra salute, è un prodotto calorico: le calorie del cioccolato fondente sono 545 ogni 100 g di alimento e può essere molto zuccherino, pertanto va scelto con cura e mangiato nelle giuste quantità.
CONSIGLI
• Privilegiare il consumo di cioccolato fondente rispetto al cioccolato al latte per il maggior contenuto di cacao ed i maggiori benefici sulla salute
• Su tutte le etichette è espressa la quantità di cacao presente, e con l'aumento della percentuale di cacao, diminuisce quella degli zuccheri
• Scegliere cioccolato fondente con almeno il 70 - 80% di cacao per il maggior contenuto di polifenoli (maggiore è la percentuale di cacao maggiore sarà l’effetto antiossidante)
• Consumare non oltre 30 gr al giorno come spuntino o al termine del pasto (pari a circa 2-3 quadratini di una barretta)
CONTROINDICAZIONI
Il cioccolato fondente, nonostante tutte le sue proprietà, non è un alimento adatto a chi soffre di gastrite, reflusso gastroesofageo, ulcere e sindrome del colon irritabile. Avendo un effetto vasodilatatore andrebbe inoltre evitato in caso di mal di testa.
*aronia : pianta della famiglia Rosaceae, potente lassativo
A cura del Dott. Antonio Natale, Biologo nutrizionista e della Dott.ssa Michela Barichella, Medico Dietologo
Fonte: Sharmistha Samanta , Tanmay Sarkar , Runu Chakraborty , Maksim Rebezov , Mohammad Ali Shariati , Muthu Thiruvengadam , KannanR R Rengasamy. Dark chocolate: An overview of its biological activity, processing, and fortification approaches. Curr Res Food Sci. 2022 Oct 15:5:1916-1943.doi: 10.1016/j.crfs.2022.10.017.e Collection 2022.