Cambiamenti a del dispendio energetico, della composizione corporea e delle abitudini alimentari nei pazienti con PSP
È stato condotto uno studio su 15 pazienti (10 Maschi e 5 Femmine) affetti da Paralisi sopranucleare progressiva (PSP), una forma atipica di parkinsonismo che causa una rapida progressione della malattia.
Lo studio è stato condotto presso il Centro per le Malattie Neurodegenerative (CEMAND) dell'Università degli Studi di Salerno, tra giugno 2018 e aprile 2023 con lo scopo di rilevare la progressione dei cambiamenti a livelli dello stato metabolico e della composizione corporea.
I pazienti sono stati valutati due volte, alla prima visita e al primo controllo dopo 7 mesi.
Sono stati raccolti diversi dati:
- Misure antropometriche come Peso corporeo, altezza, indice di massa corporea e circonferenza vita
- Il dispendio energetico a riposo (REE) cioè il numero di calorie richieste dal corpo per mantenere le funzioni fisiologiche vitali e lo stato di veglia tramite Calorimetria indiretta
- La composizione corporea mediante analisi di bioimpedenziometria
- abitudini alimentari con un questionario online validato sviluppato dall'Osservatorio Grana Padano, che ha fornito informazioni sull’apporto giornaliero di calorie, macronutrienti, micronutrienti, acqua e alcol
- la scala di valutazione per valutare la gravità della malattia e la presenza di disfagia dove è emerso è emerso che il 33,33% presentava disfagia soprattutto per i solidi.
Si è verificata una variazione del metabolismo basale valutate con Calorimetria indiretta (1854 kcal alla prima visita rispetto alle 1695 kcal al controllo), una riduzione delle proteine assunte, ma anche di fibre e nutrienti (calcio, ferro, zinco, vitamina E e folati) . Tale cambiamento sia nei macro che nei micronutrienti suggerisce che, con il progredire della malattia, i pazienti consumano meno frequentemente carne, verdure fresche, frutta secca e legumi, ma questo potrebbe dipendere anche da un peggioramento della deglutizione.
Questo studio è il primo studio che valuta il dispendio energetico e la composizione corporea in un gruppo di pazienti con PSP, ma purtroppo presente una limitazione in quanto il campione dei pazienti è troppo piccolo.
COMMENTO NUTRIZIONALE:
La Calorimetria indiretta è un esame non invasivo e ben tollerato che, attraverso l’utilizzo di un macchinario specifico, consente di misurare il metabolismo basale di un paziente, ossia le calorie richieste dal corpo per svolgere le sue funzioni vitali.
Il paziente è disteso su un lettino per tutta la durata dell’esame (15-20 minuti) e sul suo viso viene collocato un casco di plexiglas trasparente collegato ad una pompa che permette un continuo ricambio di ossigeno e aria espirata.
L’esame viene eseguito sui pazienti nei quali vi è un blocco del peso o su pazienti nei quali, spesso a causa di movimenti involontari (discinesie), vi è un aumento del consumo energetico. Lo scopo dell’esame è quello di attuare interventi dietetici/nutrizionali mirati e personalizzati o modificare quelli in atto.
FONTE:
Maria Francesca Tepedino1 · Anna Rosa Avallone1 · Filomena Abate1 · Marina Serio1 · Miriam Caterino1 · Roberto Erro1 · Maria Teresa Pellecchia1 · Paolo Barone1 · Marina Picillo2.
Longitudinal change of energy expenditure, body composition and dietary habits in Progressive Supranuclear Palsy patients. Neurological Sciences
A cura della dott.sse Carlotta Bolliri e Serena Caronni, biologhe Nutrizioniste